8 TRAP

Bella HOMIEZ, in questo articolo, mi impegnerò ad esaminare l'EIGHT TRAP nel modo più tecnico possibile, senza la presunzione di creare qualcosa di completo e definitivo. Sono il primo a voler imparare da ciò ed a riconoscere di aver tantissimo ancora da imparare. Pertanto, considero questo articolo solo come un punto di partenza per stimolare discussioni costruttive e migliorare i nostri risultati. Con HOMIEZ, vogliamo spingerci oltre i limiti e ottenere risultati straordinari. L'obiettivo è di spaccare tutto! Sei con me? Allora iniziamo!

Cos'è l' EIGHT TRAP?

Detto anche “FIGURE 8” o “8 TRAP” è una tecnica di "non recupero dell'esca", utilizzato solitamente per proseguire l'azione di pesca quando ormai l'esca ha quasi raggiunto il termine del recupero. Con la canna bassa si prosegue il recupero dell'esca fino a che raggiunga gli ultimi cm di lenza fuori da cimino, si interrompe il recupero di mulinello e si prosegue il recupero muovendo la canna come a disegnare un "8" con l'esca. Questa tecnica è famosa per essere utilizzata principalmente verso due predatori in particolare, il luccio ed il black bass. A questo punto ci tengo a fare una importante, e personale, precisazione, ritengo che verso questi due predatori questa tecnica sia efficace per motivi diversi tra loro ed occorre avere differenti accorgimenti per massimizzare l'efficacia di questa tecnica.

 

EIGHT TRAP per il Luccio

Verso il Luccio ritengo che l'8 continui ad essere una tecnica di presentazione , in cui diamo al follower la possibilità di proseguire l'inseguimento dell'esca, tenendola maggiormente in acqua ed in azione. Per questo verso il luccio può secondo me, per mia esperienza risulta maggiormente efficace proseguire il recupero alla medesima velocità, e solo dopo, su propria esperienza, iniziare a sperimentare eventuali brevissimi stop e cambi di velocità, in virtù anche di quella che è l'attività manifestata dal predatore ed in base alle condizioni in cui peschiamo. Personalmente verso il luccio ho però sempre trovato infruttuosi gli stop, anche brevi, in prossimità del fine recupero e durante il “figure 8” (nome più utilizzato per l azione ad 8 verso il luccio o il Muskie).

ODB: Ovviamente sono sono curioso di conoscere le vostre esperienze! Per cui lasciate il vostro feedback a fine articolo! Sarà utile per spunti condivisi ed integrerà questo articolo!!

AZIONE: l'8 che verrà disegnato deve essere ampio, non tanto per agevolare il predatore ai cambi di direzione vista comunque l'importante stazza, tanto più muovere l'esca agevolmente visto che avremo sicuramente dai 40 ai 50 centimetri di cavetto anti-rasoi. L'ampio raggio di rotazione per il cambio di direzione ci fa evitare di far affondare l'esca o stopparla prima del cambio direzione, a favore di mantenere una velocità costante di recupero e fargli transitare l'esca leggermente da parte (probabile strike point!) 

SPOT: dalla barca, quasi ovunque questa sia stazionata può essere svolto l'8 TRAP. L'ampiezza dell'8 da effettuare e la presenza del cavetto rende quasi impossibile svolgerlo da belly boat, kayak e dal piede, ma nulla vieta di provare a farlo in presenza di un follower, anzi se avete la possibilità, FATELO!

ESCHE: in presenza di un follower non perderei l'occasione per fare l'8 con quasi qualunque esca sia capace di muoversi con un movimento a canna bassa e senza recupero, per cui hard swimbait (floating e sinking), spinnerbait e rotantoni, muose vari, soft swimbait e top wateroni. 

TIPS: non scordarti di dar valore ad ogni cm di recupero, non diamo per terminato troppo presto il recupero perchè potremmo avere un follower dietro l'esca e potremmo riuscire a finalizzare la cattura proprio con questa tecnica, per cui, occhi sull'esca quando questa si avvicina!

Presa salda a due mani su calcio ed hand grip della canna e preparatevi alle testate!!

 

EIGHT TRAP per il BASS

Verso il Bass, invece, l'8 diventa una pura tecnica di reazione,in cui induciamo il predatore all'attacco cercando di scatenare una REAZIONE predatoria quasi instintiva, come quando un crank incoccia velocemente contro un ostacolo o una buzzfrog passa bruscamente sopra la foglia di ninfeto sotto cui è posizionato il bass. Questo fa capire che la velocità assume un fattore chiave ed a differenza che con il luccio l'esca si deve muovere generalmente in maniera rapida e

AZIONE: senza il cavetto come terminale possiamo ridurre a pochissimi cm il filo tra cimino ed esca, in questa maniera avremo più controllo sull'esca e potremo stringere le curve dell'8, stringerlo fino a poter fare un 888 o un puro avanti ed indietro dell'esca. L'esca rompe la superficie, ed il movimento, che deve essere continuo e frenetico, deve quasi far schizzare l'esca fuori

PRE-AZIONE: se stiamo già recuperando l'esca velocemente (es. burn retrive, recupero continuo veloce o twitchate veloci) preseguiremo il recupero fino a fare l'8, se altrimenti stiamo recuperando l'esca piu lentamente (es. dead walk,  recupero o jerkate medio/medio-lente) è importante avere la prontezza di iniziare ad accellerere progressivamente a partire da 2-5 metri prima di dove inizieremo l'8 (a seconda dello spot e della limpidezza dell'acqua). Generalmente nel bassfishing questa tecnica la si applica quando abbiamo un follower su una swimbait.

SPOT: dalla barca si apre la possibilità di provare un 8 alla Shimada Satan style, ossia approcciando lo spot parallelo alla struttura o alla cover su cui staziona il pesce ed effettuare l’8 parallelo ad essa (spesso parete di roccia). Da riva senza cavetto potremmo altrettanto fare con efficacia l’8 parallelo alla riva o a cover semisommerse o affioranti (tronchi, pontili, barche, muretti, ecc).

 

ESCHE: tutte le big bait ancorettate prive di paletta possono prestarsi a fare l’8, la paletta risulta un ingombro ed un ostacolo per svolgere la tecnica con efficacia ed alla corretta velocità oltre che deflettere troppo l’esca portandola a spanciare al in sú e quindi ricevere attacchi senza allamatura. 
L’assenza di paletta permetterà anche di effettuare l’8 per tempi anche lunghi, il pesce potrebbe passare dei minuti a studiare l’esca prima di attaccarla o potremmo suscitare l’interesse di un pesce che staziona a distanza ed in profondità.
Un importantissima citazione la voglio fare alla Balam di Shimada Satan, esca che personalmente adoro, concepita per saper gestire questi recuperi ultra veloci (burn retrive), esca con cui mr. Satan ha perfezionato questa tecnica, rendendola famosa e collezionando molteplici Monster Bass in Giappone e nel mondo! 
Possiamo capire che il numero ed il design del joint delle esca diventa importante per migliorarne l’assetto, per cui le multi-jointed con un joint stretto (che permette pochi gradi di movimento) si presteranno maggiormente a questa tecnica e ad un nuoto veloce (es. le Rachet e le Shift di Gan Craft oppure un Gantarel).

360° BABY

Il mondo delle esche non è mai fermo, portando innovazioni sul campo dei design, dei materiali e delle azioni di nuoto! Il 360° è una “jerkata accompagnata verso l’alto” che porta l’esca a percorrere in traiettoria circolare, disegnando vero e proprio 360°! È un azione che non tutte swim sono capaci di fare, per citarne un paio, la MIR della Double H e la Wild Beat della Wild Lures (due esce molto differenti tra loro).

É un azione non tanto nuova, quanto più, poco utilizzata e conosciuta! In questo contesto mi sono sentito di citarla parallela all’EIGHT TRAP perché osservandola nei video e provandola (solo occasionalmente) ci vedo diversi punti in comune!

ODB: Non avendo una esperienza diretta sufficiente per parlarne voglio lasciare spazio a qualcun altro di portare un suo contributo a riguardo!

ODB:Non vedo l’ora di confrontarmi con un nuovo amico ed HOMIEZ (TWB) che se vorrà potrà condividere qualche tips ed aneddoto a riguardo! Ti

Raga, so di essere stato lungo, ma sono sicuro che qualcuno ne potrà trarre tips per avvicinarsi sempre di più a realizzare la cattura dei propri sogni!

Vi mando un super BIG UP, e vi auguro di divertivi, emozionarvi con la pesca e spaccare tutto!

Vi ricordo di lasciare i vostri feedback, le vostre opinioni, esperienze ed aneddoti nella sezione commenti qui sotto! Saranno utili a chiunque altro leggerà l'articolo e potranno essere utilizzati per arricchirlo con citazioni ed osservazioni.

CLICCANDO QUI troverete il post Instagram in cui sarà possibile collaborare caricando vostri video (se l’app permette ancora la collaborazione all interno dello stesso post, altrimenti pubblicate e taggate @homiez_outdoor! Forza che ci gasate dibbrutto!).

Vi saluto ancora, ci becchiamo in acqua! Bella HOMIEZ

Alessio Pettinato aka OlDirtyBasstard

 

Torna al HOMIEZ

1 commento

Wella bomber bhe io di base non ne so molto e sono qui apposta per imparare,ma di lucci un po’ di cose strane ne ho viste!
Vero che quando il Luccio ti segue fino alla barca e non mangia pure a me è capitato di buttare giù la canna e continuare a muovere L esca e la mangiata al 80% arriva sempre!
Stop e go funziona bene con i jerk suspending sopratutto nel momento della ripartenza dopo il breve stop faccia scattare al luccio lo stimolo di predare!
Mentre lo stop su un hard swim a lucci lo sto trovando inutile per ora(ma ho ancora poca esperienza di hard swim)ho trovato uno stimolo in più nel momento che accelero l esca!
Bel progetto comunque Petty bellissima iniziativa spero la gente possa capire la potenza di questo gruppo di amici!🤙🏽🫶🏻

Vampiro – 06/08/2024

Lascia un commento

Si prega di notare che, prima di essere pubblicati, i commenti devono essere approvati.